Vendita Vino: premiato con il riconoscimento di un buon rapporto qualità/prezzo il “cru” di Sangiovese dell’azienda vinicola di Silvia e Simona Maestrelli a Cerreto Guidi (FI).
Una piccola gemma dell’architettura teatrale toscana – che porta il nome della nativa Accademia degli Astrusi di Montalcino -, risalente al Settecento, ha ospitato recentemente la presentazione della Guida ViniBuoni d’Italia 2012 per la sezione Toscana.
Ad introdurre i lavori il giornalista Guido Ricciarelli, in compagnia del curatore della Guida edita dal Touring Mario Busso e di altri degustatori toscani, impegnati nella promozione e nella vendita vino.
La Guida del Touring recensisce solo, ed esclusivamente, vini da vitigni autoctoni. E’ in questo contesto che il Chianti DOCG Rosae MnemoSis, annata 2009, da Sangiovese in purezza delle colline di Cerreto Guidi, guadagna le “quattro stelle” e l’àmbito “euro che ride” (solo 68 riconoscimenti su circa 550 vini recensiti), indice di un ottimo rapporto prezzo/qualità per quei vini che hanno nel loro DNA la vocazione a tramandare lo spirito profondo di un territorio.
“Luogo d’arte e cultura, gestito con amorose cure da Silvia e Simona Maestrelli con i buoni consigli di Federico Curtaz, Villa Petriolo rappresenta uno dei pochi approdi sicuri in una zona, quella dell’empolese, francamente priva di spunti significativi per la nostra Guida.
Ormai sempre più proiettate nell’avventura siciliana della Tenuta di Fessina, realtà emergente dell’isola, le proprietarie non mancano di distinguersi nel panorama rossista regionale.
Il Chianti Rosae MnemoSis 2009 si colloca ai vertici della denominazione di appartenenza, sintesi compiuta di peso, misura e rapporto qualità/prezzo. L’Imbrunire 2010 costituisce una delle più compiute esecuzioni sul tema del Canaiolo in purezza. Piacevole e beverino il Chianti 2009” (Scheda Guida ViniBuoni d’Italia 2012).