Caltanissetta – le miniere di zolfo – Le miniere della Sicilia

La memoria nel cuore della terra! Le miniere della Sicilia.

“…Se non fosse stato per la stanchezza e per il bisogno del sonno

Lavorare anche di notte non sarebbe stato niente,
perché laggiù, tanto, era sempre notte lo stesso.
Ma questo per zi’ Scard. Per Ciàula no.
Ciàula, con la lumiera a olio nella rimboccatura del sacco sulla fronte,
e schiacciata la nuca sotto il carico, andava sù e giù
per la lubrica scala soterranea, erta, a scalini rotti,
e su su, affievolendo a mano a mano, col fiato mozzo…
rivedeva a ogni salita la luce del sole.
Dapprima ne rimaneva abbagliato;
poi col respiro che traeva nel liberarsi dal carico,
gli aspetti noti delle cose circostanti gli balzavano davanti;
restava, ancora ansimante, a guardarli un poco,
senza che n’avesse chiara coscienza, se ne sentiva confortare.
Cosa strana; della tenebra fangosa delle profonde caverne,
ove dietro ogni svolto stava in agguato la morte, Ciàula non aveva paura;
né paura delle ombre mostruose, che qualche lanterna
suscitava a sbalzi lungo le gallerie,
né del subito giuzzare di qualche riflesso rossastro qua e là
in una pozza, in uno stagno d’acqua sulfurea:
sapeva sempre dov’era; toccava con la mano
in cerca di sostegno le viscere della montagna:
e ci stava cieco e sicuro come dentro il suo alvo materno…”.

Luigi Pirandello
Novelle per un anno
“Ciàula scopre la luna”

• Un mondo di dolore e riscatto: la memoria nel cuore della terra
• La vicenda storica delle miniere del bacino di Caltanissetta